Nella giornata di oggi, gli studenti del centro hanno vissuto un’esperienza intensa grazie all’incontro con i membri dell’equipe del Progetto MSNA di Carpineto Sinello, dedicato al tema del viaggio affrontato da molti giovani che dall’Africa giungono in Italia. Un viaggio che non è solo fisico, ma anche emotivo, spirituale, esistenziale.
L’incontro è iniziato con la presentazione dello staff che ha guidato il percorso:
Musa (traduttore), Luana (collaboratrice ed educatrice), Mariateresa (responsabile), Erica (psicologa), Martina (assistente sociale), Gaetano (avvocato) e Mariangela (professoressa di italiano).
Attraverso parole semplici ma profonde, il gruppo ha invitato i ragazzi a riflettere su una domanda chiave:
“Se potessi partire per un viaggio, senza sapere dove andrai e sapendo che non tornerai più, cosa porteresti con te?”
Così è nata una sorta di valigia immaginaria, dove ognuno ha messo dentro le proprie emozioni: paure, speranze, ricordi, desideri.

Il racconto dei ragazzi hanno lasciato un segno profondo. Hanno condiviso la loro scelta di partire, senza certezze né destinazione, affrontando un percorso duro, ma animato da una forza interiore capace di muovere anche le montagne. Le loro parole hanno fatto emergere il valore del viaggio come esperienza trasformativa, come ricerca di dignità e futuro.
I partecipanti hanno letto e animato ad alta voce i propri racconti, rendendo vivo il senso di una giornata che ha toccato corde profonde. Il viaggio è emerso come simbolo di sogno e cambiamento, come modo per diventare le persone che si desidera essere. È stato chiesto a tutti:
“Cosa ti ha spinto a partire?”
Le risposte sono arrivate con sincerità: brutti ricordi, violenza, voglia di rinascita, desiderio di felicità. Ma su tutto, è emersa la speranza.
Luana ha concluso con un pensiero forte: tutti abbiamo il diritto di conoscere i nostri sogni e vivere una vita che ci assomiglia. La giornata si è chiusa con una domanda posta da Keita:
“Che sensazione ti ha dato questa giornata?”
Le risposte, raccolte dai ragazzi, parlavano di emozioni sincere, di un’anima toccata in profondità, di una consapevolezza nuova: l’importanza del dialogo, dell’ascolto e del riconoscersi nell’altro.
Un pensiero per la Pasqua
In questo periodo pasquale, il messaggio di rinascita e speranza risuona ancora più forte. Le storie ascoltate oggi ci ricordano che ogni essere umano ha dentro di sé la forza di ricominciare, di scegliere la luce anche nei momenti più bui.
Che questa Pasqua porti a tutti un cammino nuovo, fatto di pace, accoglienza e coraggio.
Buona Pasqua da tutti noi.
